ma tagatzu camera d'aria ....
29 giugno 2013
Partecipanti: Maurizio e Marco
Scrive Marco:
....come da titolo.....
no...no...lasciamo il report a Maurizio che ha fatto anche alcune foto
:)
ah...ah...
Ciaoooo,
Marco
Scrive Maurizio:
sabato opto per una MP classic bramando di riprovare la mula del
bramito, ricordo di gioventù.
arrivo in anticipo all'appuntamento e poi
vengo raggiunto dallo zio .
contrariamente alle mie abitudini prendo un
caffè prima di partire.
solita salita via fiume e stop
all'ingresso/uscita della mula del bramito.
in realtà ben presto scopro
che c'è del lavoro da fare perché probabilmente non ci passa nessuno da
anni.
sia io che lo zio abbiamo attrezzi utili alla bisogna :
forbicioni e segaccio.
andiamo avanti a liberare la mulattiera e
facciamo un bel lavoro ma praticamente ci giochiamo lo smotazzamento
perché dopo un'ora e mezza / due abbiamo quasi completato l'opera ma ce
n'è ancora.
dopo l'ultima ispezione a piedi decidiamo di rimandare il
completamento ad una prossima volta (ci sarà ancora un'oretta di lavoro
per finire il collegamento con il guado) e di farci un giretto classico
in modo da andare via un po' prima perché è il compleanno di mia madre
e le ho promesso di passare da lei per cena.
attacchiamo il giro del
nuraghe con lo zio infogato che aggredisce le pietre e salta come uno
stambecco.
E' evidente che si trova a suo agio con il TTone.
Cerco di
seguirlo quando ad un certo punto, nella parte finale del giro prima di
incontrare la sfinge, si ferma.
la ruota anteriore è a terra e sta
guidando praticamente sul cerchio.
primo rimedio da provare è il FAST.
tentativo fallito perché ha strappato la valvola.
non abbiamo leve né
camere d'aria : che si fa ?
ricetta di citz : infraschiamo la moto e
andiamo via in due con la bmw e poi si tornerà domani con leve, camera
e pompa per rimettere a posto il TT e riportarlo a casa.
ricetta dello
zio : smontiamo il copertone con cacciaviti e imbottiamolo di fronde in
modo da fare una specie di "mousse nature".
vada per il tentativo
proposta dallo zio, tanto l'altra soluzione resterebbe comunque
praticabile.
propongo di usare la corda da traino che ho dietro per
riempire il copertone.
riusciamo a smontarlo (senza smontare la ruota!)
e infiliamo sia la corda che una notevole quantità di cime di erica
sapientemente recise dallo zio con le cesoie usate per aprire il
bramito.
non saprei dire quanto ci mettiamo (direi più di mezz'ora) e
ripartiamo.
l'effetto finale è un po' una cagata a dir la verità, però
il cerchio non batte a terra e pian piano si riesce ad andare.
purtroppo il fermacopertoni si intraversa dentro il copertone e il TT
si trasforma in una macchina da palestra con un ritmo vibrante
allucinante che scuote lo zio e lo sottopone ad un allenamento non
voluto di una intensità da palestra seria.
dopo la sosta al capanno
accanto al distributore di capitana dove ci scoliamo una birra a
parziale ricompensa del culo che ci siamo fatti, rientriamo alle
rispettive case.
arrivo a casa quasi alle dieci per cui la prevista
visita a mia mamma va a farsi benedire (una volta che dovevo rientrare
prima del solito, naturalmente è successo il casino).
ho fatto alcune
foto della riparazione e appena le riesco a tirar fuori dal telefono
vedrò di pubblicarle perché saranno da annoverare tra le curiosità dei
polverosi.
concludo dicendo che io non buco con l'enduro da circa due
anni (da quando uso le mousse) e chi usa le camere d'aria dovrebbe
comunque portarsi dietro una camera di scorta con leve e pompa, oppure
........................... avere delle forbici da giardino.
citz
Scrive Marco...non vedevo l'ora di andare a far aggiustare la gomma da Gianni Puzzoni, mi ero ripromesso di non dirgli nulla sino a che non avesse trovato i resti dei rametti e della corda :)
ci son riuscito ed ho fatto anche un video ;)
vedi il video
la corda e' quella che ha fatto il suo dovere, i rametti erano polverizzati, quindi la prossima volta al posto dei rametti, rami di spessore almeno da 0,5 cm. e niente foglie ;)
Ciaooo